VALUTAZIONI  DI   STABILITA’ (VTA)

Analisi di stabilità degli alberi con metodo VTA (Visual Tree Assessment).

Con il servizio di Valutazione di Stabilita del Piante, eseguito in collaborazione con professionisti abilitati e certificati (periti agrari ed agrotecnici, dottori agronomi e forestali, ETW, ETT), offriamo uno strumento completo per la gestione e la valorizzazione del patrimonio verde.

Essa si basa sulla nostra decennale esperienza professionale nel campo specifico dell’arboricoltura e del verde pubblico e privato, sviluppata in ambiti cittadini sia di piccola che di grande entità.

La finalità principale è di individuare eventuali rischi ai danni di persone e cose, e prevenire in primo luogo la probabilità di rischio di rottura del tronco, di grosse branche o il ribaltamento della zolla radicale. L’applicazione dei controlli di stabilità sugli alberi di alto fusto, di pari passo con le operazioni di manutenzione ordinaria (potature, irrigazioni, concimazioni etc..), permette di abbassare in maniera significativa le probabilità di incidenti e danni a persone e cose, causati da cedimenti meccanici degli alberi.

La valutazione di stabilità, viene articolata in tre fasi:

  • rilievo, classificazione e numerazione di tutti gli alberi che dovranno essere sottoposti all’indagine;
  • esecuzione dell’indagine visiva secondo quanto previsto dalla metodologia VTA (Visual Tree Assesment), che porterà alla compilazione di una scheda di rilievo per ciascun albero, sulla quale verrà riportato il numero univoco d’identificazione attribuito in precedenza e tutte le eventuali anomalie rilevate sia a livello delle radici, del colletto, del fusto e della chioma;
  • tutti i soggetti che alla valutazione visiva necessitino di un esame più approfondito, verranno sottoposti ad indagine strumentale con resistografo, per rilevare eventuali anomalie interne e determinare così la consistenza del legno sano residuo.

I risultati di queste indagini porteranno all’assegnazione di una classe di rischio per ogni soggetto esaminato, e di conseguenza alla determinazione degli interventi da adottarsi per garantire la sicurezza dei luoghi.

La relazione, redatta da un professionista sarà completa di premessa introduttiva, materiali e metodi di indagine, relazione tecnica, dati dendrometrici, posizione, analisi visiva, analisi strumentale, giudizio di stabilita’ complessivo, scheda patogeni, schede dei grafici dei dendrogrammi, classificazione f.r.c. (failure risk classification), bibliografia consultata.